Non spendere più soldi di quelli che guadagni

Si tratta, ad esempio, della spesa al supermercato e di tutte quelle compere a cui consegue il rilascio dello scontrino. È inverosimile che il fisco si metta a controllare quante volte prelevi dal conto corrente bancario per stabilire quanto stai spendendo, anche perché i prelievi — a differenza dei versamenti — non sono soggetti a controlli.
In assenza di valide giustificazioni scatta il cosiddetto accertamento sintetico. Come funziona il redditometro Il ragionamento alla base del redditometro è che le spese non possono che essere alimentate dal reddito del soggetto, salvo che il contribuente dimostri di aver ricevuto donazioni in denaro e a tal fine risulta imprescindibile la prova documentale della tracciabilità del pagamentovincite, risarcimenti o altri redditi già tassati alla fonte.
E se questi redditi non figurano dalla dichiarazione vuol dire che sono il frutto di evasione fiscale. Per il calcolo il redditometro individua, sul piano soggettivo, dieci diverse tipologie di famiglie ad es.
Il redditometro considera non solo le spese fatte dal contribuente ma anche quelle effettuate dal coniuge e dai familiari a carico.